Vi siete mai chiesti come si costruisce una pentola in rame battuto a mano? Come si costruisce un alambicco in rame? Oppure come si cesella un vaso?
Andrea, ramaio di terza generazione, ha raccontato sette giorni del suo lavoro nel laboratorio di famiglia sul profilo Instagram di Italian Stories.
Pronti a vivere una settimana da artigiano in un autentico laboratorio del rame? Allora seguiamo il racconto di Andrea.
Se state leggendo questo articolo, probabilmente siete appassionati di artigianato del rame, oppure state organizzando il vostro tour tra le botteghe artigiane per la prossima vacanza in Italia.
In ogni caso, date un’occhiata al laboratorio della famiglia di Andrea: tre generazioni di mastri ramai che lavorano insieme ogni giorno. Si trova in Trentino, all’ombra delle meravigliose Dolomiti.
Quante cose da vedere e quante da imparare: nella fotografia qui sopra, un manico in ottone è pronto per essere fissato a mano su una pentola in rame battuto.
Andrea sottolinea due fatti interessanti: questa è l’unica fase della lavorazione di una pentola in rame che richiede il lavoro congiunto di due persone. E poi, per creare i manici e i pomelli delle sue pentole, l’ottone fuso viene versato in speciali stampi fatti di sabbia; è una tecnica antichissima che rende ancora più speciale il prodotto finito.
In questo laboratorio del rame, il sole non è l’unica cosa a scintillare: insieme al rame, che qui è presente in ogni angolo, troviamo argento e oro, usati per rivestire i prodotti più innovativi e preziosi.
Non riusciamo a smettere di osservare tutti gli strumenti sui piani di lavoro. Alcuni di loro hanno tre volte l’età di Andrea. Ogni ramaio nel laboratorio ha molta cura del suo personaleset di attrezzi e lo mantiene sempre in perfette condizioni.
E ora, fuoco! Quanto è potente la vista del fuoco per la stagnatura?? Il mastro ramaio porta la pentola a una temperatura di 400°C e velocemente riveste a mano il suo interno con lo stagno; poi, per fissare la stagnatura senza usare nessun agente chimico, tuffa la pentola rovente nell’acqua fredda. Affascinante. Abbiamo appena assistito a come una tecnica antica sopravvive al passare dei secoli: attraverso al lavoro artigiano.
È molto impressionante vedere tre generazioni di mastri artigiani lavorare tutti insieme.
Tradizione e innovazione sono fondamentali nel lavoro di Andrea e della sua famiglia. Per loro è vitale preservare e comunicare il patrimonio culturale legato all’artigianato del rame. “Abbiamo fondato il museo del rame più grande d’Europa.” Andrea ne è molto orgoglioso. “La nostra collezione racconta cinquecento anni di storia del rame, dal XV secolo ai nostri giorni. ”
Ringraziamo Andrea per avere condiviso una settimana del suo lavoro attraverso il nostro Italian Stories Instagram feed. Potete seguirla anche su Instagram attraverso gli hashtag #italianstories and #visitmylab.
Volete vedere dal vivo questo laboratorio artigiano? Allora prenota una visita al laboratorio di Andrea!
La vita in un laboratorio artigiano è molto impegnativa e nello stesso tempo affascinante. Chiedete uno di noi di Italian Stories!
Attraversiamo tutta l’Italia per vivere il lavoro dei mastri artigiani nel loro laboratori. Amiamo questa parte del nostro lavoro e nel nostro sito di Italian Stories vi riveliamo le nostre migliori scoperte.
“Prenota un’esperienza con Italian Stories e incontra di persona gli artigiani nei loro spazi di lavoro. “Come posso rendere memorabile la mia prossima vacanza in Italia?” Italian Stories è una buona risposta.
Ogni prima settimana del mese uno degli artigiani di Italian Stories mostrerà la sua vita nel proprio lavoratorio sull’ Instagram feed di Italian Stories . Seguite il loro racconto attraverso gli hashtag #italianstories and #visitmylab !