Sono stato sempre attratto dai libri, fin da bambino, da quel loro odore inconfondibile, miscuglio di carta e inchiostro: soprattutto non riuscivo a spiegarmi come tutti quei fogli potessero stare uniti tra loro con un semplice passaggio di filo…. Nel mio immaginario questa mi sembrava un’operazione così complessa fino al punto che ritenevo fosse più difficoltoso rilegare un libro piuttosto che realizzare un paio di scarpe, lavorazione che tutti i giorni vedevo compiere da mio nonno calzolaio con tanta destrezza e semplicità.
Sarà forse stata questa mia primordiale attrazione verso i libri o forse il contatto quotidiano con il nonno calzolaio, forse tutte due le cose, a farmi decidere d’interrompere (fortunatamente, sarei stato un pessimo avvocato) i miei studi universitari per intraprendere la via dell’attività artigianale nel settore appunto della rilegatoria.
Oggi, con mia moglie Rita, mio figlio Jacopo, con gli amici Fausto e Angelo ed altri valenti collaboratori, siamo qui a creare e realizzare prodotti in pelle, tessuto e cuoio rigenerato: così - quasi magicamente - libri, diari, borse e tante altre cose prendono vita nel nostro laboratorio ancora con lavorazione esclusivamente artigianale.